2002 – Terremoto Molise
31 Ottobre 2002, un sisma colpisce il Molise devastando San Giuliano di Puglia. I volontari della Pc di Occhiobello, pur novizi, si sono attivati organizzando una raccolta fondi per la scuola di Ururi, fortemente lesionata dal sisma, raccogliendo € 3.000. Nei giorni 4, 5 e 6 gennaio 2003 i soldi sono stati consegnati al Sindaco Plescia del Comune di Ururi.
2003 – Terremoto Iran
Bam 26 dicembre 2003, anche in questo caso il terremoto è devastante, i nostri volontari non vi partecipano fisicamente, ma viene organizzata una
raccolta di generi di prima necessità e inviati a destinazione.
2004 – Terremoto e tsunami Indonesia
Sumatra 26 dicembre 2004, un violento terremoto in mare genera uno tsunami devastante che colpisce le coste Indonesiane. I nostri volontari si sono attivati per una raccolta di farmaci realizzata nelle due farmacie del nostro comune. La risposta della gente è stata grandiosa. Al termine dell’operazione sono stati raccolti farmaci di prima necessità per un valore di oltre € 13.000, è sono stati consegnati a Don Pierino Gelmini in persona, da inviare alle popolazioni delle zone in cui risiedono i centri da lui gestiti nel sud est asiatico.
2005 – Esequie Papa Giovanni Paolo II
2 aprile 2005, la notizia che ha commosso il mondo intero: Giovanni Paolo II° si è spento dopo una lunga agonia.
In quei giorni milioni di pellegrini si sono recati a Roma raggiungendo il culmine il giorno 8 aprile, giorno delle esequie, che ha visto otto volontari della Protezione civile di Occhiobello rappresentare la Provincia di Rovigo con turni di servizio da diciassette ore consecutive. La grande soddisfazione è stata di essere impegnati la sera prima, in viale Ottaviano (ad un passo dai musei vaticani) e la mattina e durante la cerimonia in Piazza San Pietro.
2005 – Fiaccola olimpica
dicembre 2005, arriva la Fiaccola Olimpica e noi eravamo lì ad aspettarla. Tutto è nato per caso questa volta, a Venezia per un altro servizio ci siamo trovati a Piazza San Marco proprio pochi minuti prima dell’arrivo della Fiaccola per le Olimpiadi invernali di Torino. Le forze dell’ordine che ci hanno visto in divisa ci hanno chiamato e noi abbiamo collaborato. Nel posto giusto al momento giusto.
2006 – Emergenza ordigno bellico Badia Polesine
28 gennaio 2006, i nostri volontari sono stati impegnati nella realizzazione di un muro di contenimento in sacchi di sabbia per la messa in sicurezza e protezione della zona per il disinnesco di un ordigno bellico trovato in adiacenza della stazione ferroviaria di Badia Polesine.
2006 – Visita Papa Benedetto XVI a Verona
19 ottobre 2006, prima visita ufficiale di Benedetto XVI. Il sistema regionale di protezione civile viene coinvolto e anche i volontari di Occhiobello fanno servizio e come al solito con un pizzico di fortuna proprio dentro lo Stadio Bentegodi dove Sua Santità ha celebrato la santa messa.
2007 – Gemellaggio e esercitazione Paluzza (Ud)
24-27 aprile 2007, grazie ai contatti di alcuni volontari il nostro gruppo e il Gruppo di Paluzza siglano un gemellaggio “civile”. I nostri volontari sono stati ospitati in una ex caserma militare dove si sono potuti accampare con la tenda ed avere a disposizione una cucina super attrezzata. Nei 3 giorni si sono fatte delle esercitazioni legate alle specializzazioni dei 2 gruppi cioè antincendio boschivo e rischio idrogeologico. Nell’ultima giornata grazie alla disponibilità di due responsabili del Corpo Forestale Regionale si è fata esercitazione motosega, apprendendo importantissime tecniche per abbattimento degli alberi. I tre giorni con i volontari della Protezione civile di Paluzza, sono stati un banco di confronto importante e interessante sotto l’aspetto umano e formativo.
2007 – Convegno di Protezione Civile e inaugurazione C.o.c.
14 novembre 2007, presso la sala consigliare è organizzato dal Comune di Occhiobello un convegno di protezione civile al quale presenziano tutti i
rappresentanti del settore dal Dipartimento nazionale, alla Regione Veneto, dalla Provincia di Rovigo a tutti gli enti interessati al contesto idrogeologico. In seguito al convegno alla presenza dell’Assessore Regionale Coppola si inaugura il Centro operativo Comunale di protezione civile, che completa la nostra sede.
2008 – Scarico clandestini ad Occhiobello
20 gennaio 2008, 31 curdi a notte inoltrata vengono scaricati da un camion nei pressi del casello autostradale. I Carabinieri locali attraverso il Sindaco attivano il nostro gruppo e i clandestini vengono portati nella nostra sede dove iniziano le operazioni di riconoscimento e i nostri volontari si attivano per un primo ristoro, oltre che al trasporto a gruppi presso il Comando della Compagnia di Castelmassa per le operazioni di rito. Le operazioni terminano alle ore 20 della stessa giornata e ai clandestini sono stati garantiti i pasti e pulizia personale.
2008 – Incendio arginale Occhiobello
1 giugno 2008, ignoti hanno appiccato un incendio a 50 “balloni” di paglia sulla sommità arginale. Il nostro gruppo è intervenuto liberando i Vigili del Fuoco da questo impegno, in quanto l’incendio non era possibile spegnerlo. I nostri volontari hanno presidiato il rogo e garantito la pubblica incolumità per 26 ore consecutive.
2008 – Ordigni bellici a Rovigo
28 settembre 2008, rinvenuti nel comune di Rovigo, due ordigni esplosivi – residuati bellici – di circa 500 libbre. Uno di tali ordigni è stato trasportato da Rovigo in località Zelo comune di Giacciano con Baruchella e il personale dell’8° Reggimento Genio Guastatori Paracadutisti ”Folgore” ha ottemperato alle operazioni di brillamento. I volontari del Gruppo di Occhiobello si sono occupati della picchettatura della zona e della chiusura delle strade per il passaggio dell’ordigno, verso il luogo di brillamento
2008 – Scarico clandestini a Frassinelle
2009 – Terremoto Abruzzo
6 aprile 2009, il violento sisma che ha colpito la città di L’Aquila ha visto sedici nostri volontari partire il giorno stesso per affrontare forse la settimana più dura di tutta l’emergenza abruzzese, con il compito di allestire campi e la realizzazione di quello che diventerà nel giro di un paio di giorni il COM 4 di Pianola. Un nostro volontario avrà l’onore di partecipare in maniera attiva all’organizzazione e alla gestione delle esequie delle vittime del sisma.
Gli interventi da parte delle squadre di Occhiobello continuano dopo la prima settimana, presso l’Area di accoglienza di Roio Piano, frazione del comune di L’Aquila. I servizi settimanali proseguono fino allo smantellamento del campo nel mese di ottobre.
Nel settembre 2009 il gruppo di Occhiobello può vantare di aver avuto l’unico volontario polesano a capo del COM 4 di Pianola, questo a dato la possibilità a molti altri volontari del nostro gruppo di lavorare all’interno del COM stesso con incarichi di responsabili di funzione in uno dei momenti più
delicati del sisma, la chiusura delle aree di accoglienza. Alla fine il gruppo di Occhiobello annovera 25 volontari che hanno partecipato all’emergenza per un totale di 525 giorni di servizio in Abruzzo.
2009 – Gemellaggio Gruppo di Paceco (Tp)
24 aprile 2009, i gemellaggi continuano e siamo passati dal Friuli alla Sicilia da Paluzza a 13 Km dal confine con l’Austria, a Paceco in provincia di Trapani dove si potevano vedere le coste libiche. Grande accoglienza e ospitalità da parte degli amici siciliani dove in una cerimonia ufficiale da loro organizzata si è sancito il gemellaggio fra i gruppi.
2009 – Piena del Po
1 maggio 2009 l’AIPO chiede collaborazione per il servizio di vigilanza e monitoraggio dei livelli del fiume Po, livelli interessanti. Servizio durato cinque giorni. Al termine sono arrivati i complimenti da parte dell’Agenzia che non si aspettavano un servizio H24 di tale portata e professionalità.
2010 – Inquinamento Lambro-Po
2010 – Emergenze ghiaccio e neve
22 dicembre 2009 e 10 marzo 2010 per il territorio di Occhiobello sono state due date che verranno ricordate per un bel pezzo. A fine del 2009 una
ghiacciata tale da non essere ricordata nemmeno dai residenti più anziani che ha comportato la chiusura dell’Autostrada A13 e conseguente paralisi del traffico. Il nostro compito oltre a far uscire auto e camion finiti nei fossati è stato quello di portare ristoro agli automobilisti bloccati e a trasportare i funzionari del comune impossibilitati a muoversi per le fasi di emergenza. Nel marzo 2010 una nevicata abbondante con conseguente crollo di parecchi alberi ha visto i nostri volontari impegnati per cinque ore a spalare neve e a tagliare e rimuovere alberi ad alto fusto.
2010 – Emergenza frana Borca di Cadore (Bl)
estate 2010, il piccolo comune del Cadore ad una anno dalla rovinosa frana che provocò la morte di 2 persone non è ancora in condizioni di sicurezza. La Provincia di Belluno chiede aiuto alla Regione Veneto per avere volontari a monitorare la frana. Da Occhiobello partono due squadre e il servizio per garantire la sicurezza e tranquillità dei villeggianti alla fine risulta anche piacevole e diventa anche una buona occasione per numerose esercitazioni.
2010 – Alluvioni in Veneto
1 novembre 2010, violente precipitazioni portano i fiumi Alpone, Frassine e Bacchiglione a rompere gli argini in molti comuni delle tre province venete, Verona, Vicenza e Padova, allagando centri abitati, aziende e territori. La Provincia di Padova chiede aiuto in particolare alla Provincia di Rovigo.
Sedici volontari di Occhiobello si alternano per quindici giorni con interventi di tamponamento degli argini, monitoraggio e salvaguardia del territorio.
2011 – Trasporto profughi
2011 – Evacuazione per bonifica ordigno bellico
2011 – Congresso Eucaristico Nazionale 3-11 settembre Ancona
2011 – Alluvioni Liguria-Toscana
l 25 ottobre dopo forti precipitazioni si sono verificate alluvioni, frane e smottamenti nella provincia di La Spezia e precisamente nella zona delle Cinque Terre (Vernazza, Monterosso ecc.) e nella provincia di Massa Carrara nella Lunigiana (Aulla). Tre volontari del Gruppo hanno prestato servizio per una settimana nelle zone colpite, dando supporto nelle attività di pulizia di tutte le zone coperte dal fango e di rimozione di detriti.
2012 – Emergenza neve
1 e 11 febbraio 2012 – un quantitativo di neve inaspettato si riversa sul territorio, accompagnato da temperature gelide. In quei giorni i volontari in turni dalle 5 alle 23 hanno prestato servizio sul territorio con i nuovi mezzi spargisale in dotazione del gruppo, e occupandosi oltre che della salatura delle strade, anche della pulizia dei locali di accesso pubblico come le scuole, la Casa di Cura, il Punto Sanità, le chiese i cimiteri e edifici comunali.
2012 – La scuola incontra la protezione civile
Il progetto “La scuola incontra la Protezione Civile” nasce nel 2005 in collaborazione con la Provincia di Rovigo e destinato agli allievi delle scuole medie del Comune di Occhiobello. Il progetto ha visto la realizzazione di 2 giornate d’incontro presso le scuole con anche la presenza dei funzionari della protezione civile della Provincia di Rovigo e successivamente il 30 aprile 2005 si è tenuta la dimostrazione pratica presso il “Parco della rotta” ove i volontari hanno preparato 6 moduli e le classi hanno potuto dedicare un pò di tempo per ciascun modulo vedendo gli schemi operativi e in alcuni casi cimentarsi direttamente con lo svolgimento del modulo sempre rispettando i crismi di sicurezza.
2012 – Sisma Emilia
Maggio 2012 una nuova calamità colpisce il nostro paese e questa volta anche il nostro territorio da vicino. Il 20 maggio 2012 alle ore 4.04, i sogni di migliaia di persone del nord Italia vengono bruscamente interrotti da un boato, seguito da una violenta vibrazione dell’aria e del suolo che colpisce tutto ciò che incontra. Un fortissimo terremoto di magnitudo 5.9 ad una profondità di 6,3 km ed epicentro a Finale Emilia (MO) provoca 7 vittime, distruggendo case, capannoni, chiese, beni architettonici, centri storici. Il gruppo ha fornito supporto sin dai primi momenti nella gestione dell’emergenza sul territorio del comune e successivamente nel COC di Ficarolo.
2012 – Emergenza nubifragi e allagamenti
Il 31 maggio due giorni dopo la seconda violenta scossa di terremoto i volontari sono stati impegnati in una serie di interventi a seguito di un violento nubifragio che si è abbattuto sul territorio di Occhiobello. Le nostre squadre hanno affiancato gli operai del comune negli interventi di
pulizia e apertura delle caditoie, sono stati impegnati in interventi con la motopompa e successivamente in interventi di rimozione di alberi caduti dal vento.
2013 – Messa in sicurezza Cavo Bentivoglio
8 febbraio 2013 – una squadra di volontari è stata attivata dal Comune di Occhiobello per collaborare con i tecnici del Servizio Ambiente, questo per la messa in sicurezza del Cavo Bentivoglio in località Chiavica. Un cittadino, infatti, ha effettuato una segnalazione per lo sversamento di un materiale ignoto nelle acque del canale. Le procedure di messa in sicurezza temporanea hanno previsto il posizionamento di panne assorbenti in dotazione al Gruppo, poste a valle del canale, al fine di contenere la diffusione del materiale inquinante fino all’intervento di messa in sicurezza permanente
2013 – Allagamenti nel territorio
2013 – Tromba d’aria San Bellino
14 agosto 2013 – nei comuni di Castelguglielmo, San Bellino, Giaccian o con Baruchella, Trecenta, si è abbattuta una violentissima tromba d’aria accompagnata da grandine, che ha devastato le colture, divelto alberi e segnali stradali, scoperchiato case, capannoni, distrutto finestre, pannelli fotovoltaici, tettoie, auto. Da subito si è attivata la macchina operativa dei soccorsi, alla quale anche il
nostro gruppo ha partecipato con una squadra di motoseghisti è
stata inviata nel comune di San Bellino, nel quale ha svolto una serie di interventi
2014 – Alluvione Emilia
2014 – Alluvione Padova
2014 – Canonizzazione Papi a Roma
2014 – Tromba d’aria Occhiobello
2014 – Emergenza piena Po
2015 – Interventi maltempo Occhiobello
2015 – Interventi taglio alberi
2016 – Nubifragi Stienta e Occhiobello
2016 – Interventi downburst Stienta
2016 – Terremoto Centro Italia
2017 – Downburst Delta Po
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